Le incredibili rivelazioni di Alì Agca, l’uomo che sparò al Papa, sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.
Alì Agca, l’uomo che nel 1981 tentò di assassinare Papa Giovanni Paolo II, ha recentemente dichiarato di essere gravemente malato di cancro e di voler liberare la propria coscienza rivelando la verità sui casi di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. In un’intervista a Repubblica, Agca ha espresso il desiderio di fornire prove documentali riguardanti il complotto dietro queste misteriose sparizioni, avvenute negli anni ’80.
Alì Agca è noto per essere stato il terrorista turco che sparò a Giovanni Paolo II il 13 maggio 1981. Fu condannato all’ergastolo per tentato omicidio, ma nel 2000 fu graziato dal Presidente della Repubblica italiana, Carlo Azeglio Ciampi. Oggi, Agca vive in Turchia con sua moglie italiana. Da tempo, sostiene di sapere tutto sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta il 22 giugno 1983, e di Mirella Gregori, scomparsa il 7 maggio dello stesso anno.
Le dichiarazioni di Alì Agca
Agca ha dichiarato di possedere prove documentali che dimostrano come il complotto su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori fosse organizzato per ottenere la sua liberazione. Ha affermato: “Voglio rivelare la verità storica contro tutte le menzogne che da 41 anni stanno infangando mezzo mondo. Ho delle prove documentali indiscutibili che dimostrano come il complotto su Emanuela Orlandi e Mirella Gregori fu organizzato soltanto per ottenere la mia liberazione. Non esiste nessun altro motivo”.
Ha anche dichiarato che, se mentisse, lo Stato italiano dovrebbe arrestarlo. Ha detto: “Sono stato considerato controverso soprattutto in Italia e anche in Turchia per molto tempo. Ma adesso ho il cancro e sto vivendo gli ultimi anni della mia vita. – Continua su repubblica.it – Perciò voglio liberare la mia coscienza da questo pesante segreto. Non ho bisogno di nulla tranne che Dio. Quando vengo a Roma mi compro da solo il biglietto aereo andata e ritorno” .
Alì Agca non ha ancora avuto contatti diretti con la Commissione parlamentare d’inchiesta che sta indagando sui casi Orlandi e Gregori, ma segue attentamente il loro lavoro. Secondo Agca, le sparizioni delle due ragazze furono parte di un complotto per ottenere la sua liberazione. Egli nega qualsiasi coinvolgimento di pedofilia o criminalità organizzata, come la mafia siciliana o la Banda della Magliana. Ha anche dichiarato: “Voglio rivelare la verità storica contro tutte le menzogne che da 41 anni stanno infangando mezzo mondo” .
I contatti con Pietro Orlandi
In passato, Agca ha scritto a Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela, sostenendo la sua battaglia per scoprire la verità. Agca ha elogiato Pietro Orlandi definendolo un eroe dei nostri tempi per la sua incessante lotta per la verità. Ha anche affermato che la verità è nascosta dal Vaticano e che la Commissione rappresenta l’ultima opportunità per far trionfare la verità storica.
“Pietro Orlandi ha ragione al cento per cento. Per me è un vero eroe del nostro tempo che lotta per una causa giusta. Orlandi dichiara logicamente che la verità è nascosta dal Vaticano, e così tutto il Vaticano e tutti i Papi saranno sempre sospettati“: Come rivelato da repubblica.it. Le intere dichiarazioni sono anche visualizzabili su ilfattoquotidiano ripreso come fonte.